venerdì 2 novembre 2012

m-ooks: Into the Wild, 1

m-ooks è una rubrica in collaborazione con la mia amica inglese Ronnie del blog On the Read. Non ha una cadenza precisa, viene pubblicata quando c'è l'occasione. Ronnie ci scriverà il commento/recensione di un film tratto da un romanzo, che lei abbia letto o meno.  Le lascio lo spazio e la ringrazio per questa fantastica idea a cui ha voluto partecipare!
Oggi tocca a ...
Into the Wild - Nelle terre selvagge 
Un viaggio nella natura 
all'insegna della libertà assoluta. 
Una storia vera




Titolo: Nelle terre estreme 
Titolo originale: Into the Wild
Autore: Jon Krakauer 
Traduttore: L. Ferrari, S. Zung 
Pubblicazione: 1997
Editore: Corbaccio 
Collana: Exploits 
Genere: Avventura
Prezzo: 16,60 euro 
Pagine totali: 267
Voto finale: 5 su 5


Nell'aprile del 1992 Chris McCandless si incamminò da solo negli immensi spazi selvaggi dell'Alaska. Due anni prima, terminati gli studi, aveva abbandonato tutti i suoi averi e donato i suoi risparmi in beneficenza: voleva lasciare la civiltà per immergersi nella natura. Non adeguatamente equipaggiato, senza alcuna preparazione alle condizioni estreme che avrebbe incontrato, venne ritrovato morto da un cacciatore, quattro mesi dopo la sua partenza per le terre a nord del Monte McKinley. Accanto al cadavere fu rinvenuto un diario che Chris aveva inaugurato al suo arrivo in Alaska e che ha permesso di ricostruire le sue ultime settimane. Jon Krakauer si imbattè quasi per caso in questa vicenda, rimanendone quasi ossessionato, e scrisse un lungo articolo sulla rivista "Outside" che suscitò enorme interesse. In seguito, con l'aiuto della famiglia di Chris, si è dedicato alla ricostruzione del lungo viaggio del ragazzo: due anni attraverso l'America all'inseguimento di un sogno. Questo libro, in cui Krakauer cerca di capire cosa può aver spinto Chris a ricercare uno stato di purezza assoluta a contatto con una natura incontaminata, è il risultato di tre anni di ricerche. 


Il commento/recensione a cura di Ronnie


"C'è una gioia nei boschi inesplorati, C'è un'estasi sulla spiaggia solitaria, C'è vita dove nessuno arriva vicino al mare profondo, e c'è musica nel suo boato. Io non amo l'uomo di meno, ma la Natura di più"

Io sono dell'idea che i film migliori, quelli più ingegnosi in assoluto sono quelli che prendono spunto da un romanzo. 
Eccezion fatta per alcuni di essi che si caratterizzano per la singolarità e la capacità di arrivare a toccare l'anima di colui che lo guarda. 
Uno dei miei film preferiti di sempre (come ho detto anche qui) è tratto da un romanzo che non ho ancora avuto modo di leggere. Parlo di.. Into the Wild - Nelle terre selvagge
Un film che affronta temi come la rinascita, la ribellione, la delusione.. tematiche profonde ed interessanti che rendono Into the Wild un film indimenticabile.
Christopher - "Chris", in seguito "Alexander Supertramp" - è un ragazzo eccellente e modello che ama perdersi tra i mille personaggi dei romanzi di Tolstoj, Thoreau e le loro belle affermazioni. 


"Chris misurava se stesso e coloro che lo circondavano secondo un rigido codice morale. Rischiava di incamminarsi su un sentiero carico di solitudine, ma trovava compagnia nei personaggi dei libri che amava, negli scrittori come Tolstoj, Jack London, e Thoreau. Per ogni circostanza sapeva trovare la citazione adeguata e non perdeva occasione per farlo."

Ha dei voti alti, una sorella che gli vuole bene e due genitori che s'impegnano a far funzionare il loro, ormai finito, rapporto. 
Chris vive una vita di menzogne e tradimenti sognando la libertà e.., più di tutte, la verità. 

 "Non l'amore, non i soldi, non la fede, non la fama, non la giustizia, datemi la verità!"


Sin da piccolo nutriva una passione sfrenata per l'avventura e la natura ma è quando lui scompare nel nulla che finalmente insegue il suo sogno. Inizialmente on the road e poi into the wild, Chris ritrova se stesso e riesce a sentire il tanto atteso profumo di.. LIBERTA'



"Due anni lui gira per il mondo: niente telefono, niente piscina, niente cani e gatti, niente sigarette. Libertà estrema, un estremista, un viaggiatore esteta che ha per casa la strada. Così ora, dopo due anni di cammino arriva l'ultima e più grande avventura. L'apogeo della battaglia per uccidere il falso essere interiore, suggella vittoriosamente la rivoluzione spirituale. Per non essere più avvelenato dalla civiltà lui fugge, cammina solo sulla terra per perdersi nella natura selvaggia"

4 commenti:

  1. Ricordo quel film, e il senso di tristezza che mi ha lasciato. La libertà e' uno dei guai del nostro tempo, orfano di uguaglianza e fraternità costruisce pericolosi egosistema o infinite solitudini orme in questo caso. Bel film davvero

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    1. La scelta del film (mi ha detto Ronnie) è stata casuale eppure si è rivelato un bellissimo film che io subito,dopo la sua e-mail che mi diceva che stava facendo questa recensione,ho guardato e ho apprezzato molto

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  2. Bella recensione!
    Io ancora non mi sono deciso a vederlo, perché mi piacerebbe prima leggere il libro...
    Però... ho ascoltato la colonna sonora di Eddie Veddere dei PJ, ed è meravigliosa. *_*

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